giovedì 30 luglio 2015

Nuova Apple TV

Apple potrebbe annunciare in settembre la nuova Apple TV con nuovo processore, design rinnovato, telecomando touch, negozio per le applicazioni. È il solitamente affidabile John Paczkowski a lanciare l’anticipazione.

Su Buzzfeed, Paczkowski, che a marzo era stato la fonte di una dettagliata anticipazione sul lancio previsto, e poi cancellato, del dispositivo per la WWDC, ci fa sapere che oramai siamo molti vicini alla produzione in versione definitiva della Apple TV di nuova generazione e che la presentazione avverrà nel contesto dello stesso evento durante il quale si parlerà degli iPhone 6s e 6s Plus.

«Quello che ci dobbiamo attendere – dice Paczkowski – è uno chassis ridisegnato e più affinato, un processore A8, un telecomando “drasticamente migliorato” da un touchpad, più memoria e un sistema operativo che supporterà Siri. Ancora più rilevante il fatto che la nuova Apple TV debutterà con un lungamente atteso supporto ad App Store e un kit di sviluppo necessario a popolarlo»

L’accesso ad App Store trasformerà la Apple TV in una vera e propria console per il gioco ma anche in una set top box per contenuti interattivi, pieno accesso ad Internet, infotainment e così via. Gli sviluppatori potrebbero avere occasione di ridisegnare i propri più importanti titoli in una versione che risponderà alle esigenze del grande schermo e che saranno controllabili con il telecomando touch. Potrebbe poi essere Apple stessa a creare un sorta di emulazione dei controlli che i giochi hanno su iPhone e iPad mediante il telecomando.

Quel che non arriverà, dice Paczkowski, sono i servizi in abbonamento per i contenuti TV. Apple non sarebbe ancora pronta e avrebbe deciso di differire questa funzione. L’accesso ad App Store, le novità hardware, dovrebbero però aumentare la popolarità dell’accessorio e contribuire a convincere i possibili partner che esiste una massa critica e quindi una convenienza a stipulare accordi con Apple.





mercoledì 8 luglio 2015

iPhone 6s e 6s Plus saranno anche rosa

I record di iPhone sono qui per rimanere a lungo, almeno secondo Apple che per iPhone 6s e 6s Plus ha inoltrato ordinativi monstre nell’ordine di 85-90 milioni di unità contro i 70-80 milioni di iPhone 6 e 6 Plus. Le novità non finisco qui perché il Wall Street Jorunal non solo conferma l’arrivo di Force Touch e di una nuova, quarta colorazione ma, per la prima volta, cita il possibile ingresso di un terzo fornitore e costruttore per lo smartphone della Mela.

Che Apple avesse inoltrato ordinativi elevati per iPhone 6s era una informazione già trapelata negli scorsi giorni, ora però arriva una stima ancora più precisa, più elevata e per di più riportata dal Wall Street Journal, non solo una delle testate finanziarie più note in USA e nel mondo, ma da anni fonte di anticipazioni sempre avveratesi sulla Mela, tanto da lasciar ipotizzare un collegamento diretto con i piani alti di Cupertino. Così l’anticipazione di oggi suona come una conferma di quanto captato da altre testate e fonti fino a oggi: ordinativi monstre che confermano la fiducia assoluta di Apple nella versione migliorata e potenziata di iPhone 6. È infatti assodato che le differenze di design non ci saranno quest’anno ma, anche se si tratta di un modello “S” i nuovi iPhone 6s sapranno ancora dominare la concorrenza grazie al Force Touch per rilevare diversi livelli di pressione, una nuova colorazione non precisata, ma che alcuni indicano sarà oro rosa o più semplicemente rosa, infine come anticipato per la prima volta la citazione di un terzo possibile costruttore: oltre a Foxconn e Pegatron arriva Wistron.

Questo costruttore ha già seguito la produzione di iPhone 5c e se supererà gli stringenti test di resa e qualitativi della Mela, sarà probabilmente incaricato di produrre iPhone 6s e/o 6s Plus per contribuire alla catena di approvvigionamenti sotto stress completo in fase di lancio e nei primi mesi di disponibilità. Insomma i programmi anticipati di Apple suonano bene per gli appassionati: è in arrivo una generazione “s” da record annunciato, un nuovo colore, due modelli come quelli attuali e persino un nuovo costruttore per soddisfare qualsiasi livello di domanda senza ritardi e attese.