mercoledì 30 dicembre 2015

iPhone 6c

Alcune fonti vicine a Foxconn hanno riportato la notizia secondo cui Apple darà il via alla produzione di massa della nuova versione dello smartphone “low cost” iPhone 6c a gennaio, al fine di immettere il prodotto sul mercato entro i primi mesi dell’anno.


Secondo le ultime indiscrezioni, iPhone 6c riporterebbe in vita il display da 4 pollici accantonato da Apple con il lancio di iPhone 6 e 6 Plus nel 2014. Vi sarebbero però numerose novità all’interno della scocca, a partire dalla presenza di una batteria da 1642mAh, superiore rispetto a quella da 1570mAh dell’ultimo modello dotato di display da 4 pollici, ovvero iPhone 5s.


Il nuovo dispositivo sarà disponibile nelle tre colorazioni Space Grey, Gold e Silver ed avrà uno schermo 2.5D leggermente curvo ai lati con risoluzione di 1136x640 pixel.


Il processore verrà aggiornato alla versione Apple A9 e sarà affiancato da 2GB di RAM.


Apple iPhone 6c dovrebbe tra l’altro integrare il supporto ad Apple Pay grazie alla presenza del chip NFC e del sensore delle impronte digitali. Secondo le fonti asiatiche, la versione con memoria interna di 16GB sarà venduto ad una cifra pari a circa 4,000 yuan (565 euro) a partire dal mese di aprile.


Non sono trapelati dettagli in merito alla data di annuncio, anche se diversi rumor sostengono che Apple possa tenere un evento speciale nel corso del mese di marzo per lanciare non solo iPhone 6c, ma anche la seconda generazione di Apple Watch.


martedì 15 dicembre 2015

Anticipazioni Apple

Anticipazioni Apple

Apple ha in programma di lanciare iPad Air 3 a marzo. Del nuovo tablet da 9,7” non viene specificato praticamente nulla, tranne che non avrà la tecnologia 3D Touch già implementata sugli iPhone 6s per problemi di produzione.

Secondo Kuo, che da anni si è guadagnato la reputazione di miglior analista nel prevedere i futuri prodotti della Mela, le linee di produzione degli schermi 3D Touch sensibili al tocco stanno lavorando solo al 30% della capacità massima e rappresenterebbero ad oggi, il maggior collo di bottiglia nella catena di produzione degli iPhone 6s.

L’anticipazione di Kuo, riportata da AppleInsider, contiene anche una indicazione generica per iPhone 7: i lavori procedono secondo la tabella di marcia con lancio atteso come avviene da anni a settembre 2016.

Occorre rilevare che l’atteso lancio di iPad 3 di Kuo sembra combaciare perfettamente con le tempistiche indicate a inizio dicembre per iPhone 6c e non solo. Secondo alcune voci, meno attendibili però di Kuo, a marzo Apple avrebbe già in programma un evento speciale per presentare iPhone 6c e Apple Watch 2: se questo sarà confermato nella stesse sede Cupertino potrebbe lanciare anche iPad Air 3 e forse anche i MacBook Pro rinnovati, con soluzioni e design ispirati al nuovo MacBook 12” che rappresenta senza dubbio il modello di riferimento per le prossime generazioni di portatili Apple.

domenica 6 dicembre 2015

Wii Sport Club

Dopo aver usato quello per wii avevo molte aspettative su questo e devo dire che sono rimasto molto deluso. Tutti gli sport denotano una lentezza di reazione piuttosto imbarazzante (sopratutto il pugilato, dove oltretutto non è più possibile usare il nunchuck ma per usare due mani è obbligatorio usare due remote plus). Uniche note positive sono l'utilizzo del game pad nel golf dove si riesce a vedere anche l'inclinazione del bastone e la grafica full-hd. Per il resto meglio la versione wii.

martedì 1 dicembre 2015

Super Mario Bross U

Mario è e sempre sarà nel cuore di ogni videogiocatore. Forse l'unica mascotte virtuale a non aver mai perso l'incredibile smalto da anni, capace di far divertire ed appassionare intere generazioni di gradi e piccini. E' ancor più bello quindi, poter vedere come lo spirito dell'idraulico italiano più famoso al mondo resti intatto anche nella attuale generazione di console Nintendo, grazie all'esperienza del WiiU. New Super Mario Bros. WiiU è un gioco dinamico, frenetico e incredibilmente divertente; difficile al punto giusto anche per i più esperti. Uno dei must-buy al lancio, e sicuramente una delle Killer Application che verrà ricordata negli anni a venire.
Senz'altro un acquisto obbligato per ogni fiero possessore del WiiU :) !

Mario Kart 8




È' uno dei titoli next gen più divertenti in assoluto. Posso anche ammettere che l'ottavo capitolo di questa grandiosa serie è anche il motivo migliore per acquistare una WiiU.
La grafica è stratosferica, ultra colorata come sempre e anche di più, corredata da un level design che da lezioni a tutti gli altri sfidanti del genere. Tutto questo grazie anche alla novità più gradita del capitolo: l'inserimento di tratti della pista che sfidano la gravità, e tutto funziona alla grande.

Ovviamente Mario Kart da il meglio di se in multiplayer, che porterà via ore e ore in compagnia dei vostri futuri ex amici ;)
Le modalità purtroppo restano sempre quelle, nessuno stravolgimento, mentre l'online risulta un po' datato e le piste per la battaglia fanno (talvolta) rimpiangere il passato, sia sotto l'aspetto delle dimensioni (ora troppo dispersive), che per quanto riguarda la varietà. Uso modesto del gamepad.

Tolti questi nei, il gioco rimane comunque il miglior esponente della serie, divertente come pochi altri titoli dell'attuale generazione, fluido e finalmente impegnativo.

Se avete una WiiU, è tempo di rispolverarla e inserirci Mario Kart 8, un vero gioiello.


Mario Tennis Wii U

Erano anni che aspettavo un titolo della serie Mario Tennis su console domestica (eravamo fermi a Mario Power Tennis su Game Cube e relativo remake per Wii) e devo dire che non mi ha deluso affatto.
Ci sono pro e contro. Inizio con i pro: grafica molto colorata ma non pacchiana, mosse nuove e campi variabili. Possibilità di usare l'amiibo per i doppi e, a poco a poco, diventa più bravo aumentando di livello. 
Nei contro metto il fatto che rispetto alla versione game cube sia leggermente più semplice all'inizio del gioco, ma forse è anche giusto così per apprendere le mosse.
IN CONCLUSIONE:
Questo titolo ha soddisfatto le mie aspettattve e mi ha già regalato ore di divertimento sia da solo sia in compagnia. Consigliato.
Scegli da un'ampia gamma di tiri e sviluppa le tue strategie tennistiche. Mario Tennis: Ultra Smash è il nuovo titolo della serie Mario Tennis per Wii U. Mostra le tue abilità con Mario Tennis in singoli uno contro uno o in partite due contro due, mentre giochi contro amici, familiari, o cpu! Sperimenta un nuovo tipo di Mario Tennis, in cui puoi ribattere anche tiri altissimi grazie al nuovo "jump shot", che può farti raggiungere le palle che volano sopra la tua testa, oppure raccogli un megafungo per far diventare gigantesco il tuo personaggio nelle megalotte. Volgi la partita a tuo favore lanciando palle veramente alte con il potente "ultra smash".

lunedì 30 novembre 2015

Sembra che Sony abbia sbloccato il settimo Core della Consolle



L'informazione rimbalza dal forum specializzato di Beyond3D, che lesto ha analizzato le note di rilascio dell'ultima versione di FMOD, middleware audio di larga diffusione. Non è sfuggita una stringa in particolare, che recita per l'appunto PS4 - Added FMOD_THREAD_CORE6 to allow access to the newly unlocked 7th core.

Pare quindi che Sony abbia effettivamente sbloccato il settimo core della CPU presente sulla piastra madre di PlayStation 4, modifica che dovrebbe fornire un surplus di potenza, almeno in linea del tutto teorica.

venerdì 20 novembre 2015

Sony conferma retro compatibilità Ps4 per i giochi Ps2




Sony ha dichiarato al magazine Wired che attualmente sta lavorando per portare l'emulazione dei giochi PS2 sulla nuova console: "Stiamo lavorando all'utilizzo di una tecnologia di emulazione per portare i giochi PS2 su PlayStation 4. Per il momento, non abbiamo altre informazioni da aggiungere."
Al momento, purtroppo, non si sa se la retrò compatibilità sarà estesa ai giochi su disco, oppure se si limiterà solamente ai giochi in formato digitale.

domenica 15 novembre 2015

Pioneer N50 A



Pioneer N-50A-K è un lettore network audio di rete con vTuner, Spotify Connect, AirPlay, DLNA, USB DAC e garantisce una riproduzione dell'audio ad alta risoluzione. Permette di collegare diversi dispositivi via LAN o wireless e di ascoltare musica in streaming da un PC, Mac o NAS, radio Internet via vTuner o musica tramite Spotify Connect. 
Da tempo pensavo all'acquisto di un lettore di rete e dopo vari ripensamenti ho optato per il Pioneer e devo ammettere che sono rimasto soddisfatto.Premettendo che ho una bella collezione di musica in formato flac in diverse risoluzioni e non volendo dipendere da un pc per sentire la musica ho pensato che un lettore di rete facesse al mio caso.Appena ho ricevuto l'oggetto ho subito avuto una buona sensazione di solidità, dal peso del manufatto. Premetto che io ho un impianto vecchiotto, ma del quale sono contento per il genere di musica che ascolto;posizionato il lettore e fatti i dovuti collegamenti, senza il cavo di rete, non ho avuto bisogno di configurazioni, compreso un hd da 1 T alla presa usb posteriore e ho provato ad ascoltare la mia musica, la sensazione di ascolto è stata ottima, i bassi presenti, i medi e le voci, come solitamente escono ascoltando un cd con le mie b&w cdm7 se.Faccio presente che non ero interessato alla funzione wireless quindi non ho acquistato l'accessorio. In formato flac le copertine non sono visibili, ma questo già lo sapevo, ma solo in formato MP3. Se disponete di un tablet android o Apple, tramite una applicazione gratuita potete gestire il vs dispositivo, guardando le cartelle con i brani e visualizzare i titoli con risoluzione e formato, la cosa è molto utile poichè da lontano il menù non è molto visibile. Il prodotto secondo me è da consigliare in quanto ha il miglior rapporto prezzo qualità della concorrenza, spero di essere stato utile a qualche utente che si accinge a fare questa scelta.Dimenticavo di dire che il prodotto in oggetto può essere usato come dac per un pc.Consiglio comunque per avere un'idea di tutte le funzioni di scaricare in manuale gratuito nel sito Pioneer.



martedì 27 ottobre 2015

Apple iPod

Il 23 ottobre 2001, 14 anni fa, Apple comincia la conquista del mondo della musica presentando il suo primo lettore mp3. Certo, la vera svolta sarà il lancio di iPhone nel 2007, ma l’iPod è primo gadget che mostra a tutti la nuova visione di Apple (e di Steve Jobs) e la sua capacità di progettare e costruire dispositivi intuitivi e dal design inconfondibile.

Con iPod e iTunes, Cupertino cambia i connotati del mercato musicale segnando un punto di non ritorno!



















Aggiungere tasto Download sotto i Video Youtube su Safari



Da Safari 6 in poi si sono aggiunte numerose nuove funzionalità, ma se ne perdono anche qualcuna, in realtà alcune sono state semplicemente spostate in altri menu (Safari 6: alla ricerca delle funzioni perdute), altre invece non sono più disponibili, come quella che permetteva di scaricare i video di YouTube utilizzando la finestra Attività.

Ci sono una serie di applicazioni open-source e shareware che permettono di scaricare video da YouTube per guardarli offline. FasterstTube di Kwizzu è una estensione gratuita per Safari che aggiunge un pulsante “Download” immediatamente sotto il video pubblicato su YouTube (ma non i video incorporati in altri siti), accanto a “Mi piace” e “Condividi”. Cliccandolo, si accede ad un menu a tendina che permette di scegliere in quale formato scaricare il filmato, FLV o MP4 alle vari risoluzioni 380p, 720p 1080p, se ovviamente disponibili. Si tratta di una opzione veramente utile per la visualizzazione offline dei video o per inserire i contenuti di YouTube in presentazioni o progetti multimediali (ovviamente rispettando il copyright o le regole per l’utilizzo).FastestTube non è disponibile nella Galleria estensioni Safari, ma è possibile scaricarlo dal sito Web dello sviluppatore.



martedì 13 ottobre 2015

Nuovi accessori!


Oltre ai nuovi iMac, di cui parliamo a parte, Apple ha annunciato oggi un aggiornamento delle sue periferiche, si tratta delle nuova Magic Mouse, la Magic Keyboard  e la Magic Trackpad

La novità più interessante dal punto di vista chi in questi anni ha avuto la necessità di gestire regolamente questi accessori, sono le batteria ricaricabile agli ioni di litio, «che eliminano – dice Apple – lo spreco delle batterie usa e getta». In aggiunta a questo Apple ha migliorato la struttura e la qualità, dando loro una struttura interna più solida.

La nuova Magic Keyboard presenta una tastiera di dimensioni regolari in un design innovativo ed elegante, che occupa fino al 13% di spazio in meno sulla scrivania. Grazie al nuovo meccanismo a forbice, visto per la prima volta sui nuovi MacBook 12″, e al profilo più basso, la Magic Keyboard dovrebbe offrire un’esperienza di scrittura stabile, precisa e confortevole.

Il nuovo Magic Mouse 2 è più leggero e robusto; grazie al design ottimizzato dei piedini, offre inoltre uno scorrimento più fluido.

Il nuovo Magic Trackpad 2 ha una superficie del 29% più ampia e porta per la prima volta l’esperienza Force Touch sui sistemi desktop. Ricordiamo che Force Touch, lanciato sempre con i MacBook 12″ e poi apparso, in una sua variante, sugli iPhone 6s, permette di interagire con il Mac in tanti modi innovativi: il nuovo Force clic, per esempio, consente di cercare rapidamente la definizione di una parola, vedere l’anteprima di un file o mostrare una mappa a partire da un indirizzo. La gestione dei nuovi dispositivi Magic con il Mac avviene attraverso la connettività Bluetooth, ma per l’abbinamento basta collegare i nuovi dispositivi Magic al Mac tramite il cavo di ricarica da Lightning a USB. La batteria dura all’incirca un mese con una carica completa.





Nuovi iMac

Da pochi minuti, Apple ha annunciato alcune novità per la famiglia iMac. La più importante riguarda il gruppo di personal computer da 21,5 pollici, che da questo momento sarà dotata di display Retina 4K: un aggiornamento non da poco, che renderà gli schermi dei nuovi iMac molto più brillanti rispetto a quelli precedenti con risoluzione 1080p. Secondo le cifre ufficiali, la nuova tecnologia permetterebbe agli schermi di mostrare il 25% dei colori in più.

Ma le news non finiscono qui, perché Apple andrà anche a ritoccare le specifiche hardware del modello da 21,5 pollici, dopo più di due anni: al suo interno arriveranno le CPU Broadwell di Intel, uscite dalla fase di produzione nello scorso mese di giugno. La versione più economica (con vecchio display) includerà un processore i5 dual-core da 1.6GHz dual-core i5, mentre la versione con schermo a 4K partirà da un i5 quad-core da 3.1GHz. L'aggiornamento toccherà anche la RAM: dagli 8GB di tipo 1600MHz LPDDR3 si passerà a 8GB di tipo 1867GHz LPDDR3, riconfigurabili a 16GB. Presenti infine anche due porte di tipo Thunderbolt 2.

In termini di prezzo, il modello da 21,5 pollici con display 4K costerà 1.499 dollari, mentre i vecchi con display 1080p partiranno ancora da 1.099 dollari.

iMac da 27 pollici


Le novità continuano con la fascia di iMac da 27 pollici, dove spariranno i modelli con display non Retina, permettendo così di passare agli schermi 5K: in questo caso i processori saranno gli Skylake di Intel, con configurazioni di partenza da 3.2GHz quad-core i5 fino a 4.0GHz quad-core i7. La grafica sarà gestita dal processore AMD Radeon R9, partendo con il modello M380 da 2GB di RAM fino al M296X M395X con 4GB of RAM.

Stesse novità del fratello minore per quanto riguarda RAM e porte Thunderbolt 2. Il prezzo di partenza sarà di 1.799 dollari, 200 in meno rispetto ai 1.999 dollari richiesti in precedenza per il 27 pollici con display 5K.


Nuovi iMac

Da pochi minuti, Apple ha annunciato alcune novità per la famiglia iMac. La più importante riguarda il gruppo di personal computer da 21,5 pollici, che da questo momento sarà dotata di display Retina 4K: un aggiornamento non da poco, che renderà gli schermi dei nuovi iMac molto più brillanti rispetto a quelli precedenti con risoluzione 1080p. Secondo le cifre ufficiali, la nuova tecnologia permetterebbe agli schermi di mostrare il 25% dei colori in più.

Ma le news non finiscono qui, perché Apple andrà anche a ritoccare le specifiche hardware del modello da 21,5 pollici, dopo più di due anni: al suo interno arriveranno le CPU Broadwell di Intel, uscite dalla fase di produzione nello scorso mese di giugno. La versione più economica (con vecchio display) includerà un processore i5 dual-core da 1.6GHz dual-core i5, mentre la versione con schermo a 4K partirà da un i5 quad-core da 3.1GHz. L'aggiornamento toccherà anche la RAM: dagli 8GB di tipo 1600MHz LPDDR3 si passerà a 8GB di tipo 1867GHz LPDDR3, riconfigurabili a 16GB. Presenti infine anche due porte di tipo Thunderbolt 2.

In termini di prezzo, il modello da 21,5 pollici con display 4K costerà 1.499 dollari, mentre i vecchi con display 1080p partiranno ancora da 1.099 dollari.

iMac da 27 pollici


Le novità continuano con la fascia di iMac da 27 pollici, dove spariranno i modelli con display non Retina, permettendo così di passare agli schermi 5K: in questo caso i processori saranno gli Skylake di Intel, con configurazioni di partenza da 3.2GHz quad-core i5 fino a 4.0GHz quad-core i7. La grafica sarà gestita dal processore AMD Radeon R9, partendo con il modello M380 da 2GB di RAM fino al M296X M395X con 4GB of RAM.

Stesse novità del fratello minore per quanto riguarda RAM e porte Thunderbolt 2. Il prezzo di partenza sarà di 1.799 dollari, 200 in meno rispetto ai 1.999 dollari richiesti in precedenza per il 27 pollici con display 5K.


domenica 11 ottobre 2015

Telegram!



Nello stesso momento in cui WhatsApp ha subito un blackout di quattro ore, quasi cinque milioni di persone effettuava la registrazione ad un servizio di messaggistica semi sconosciuto progettato da due russi. Il suo nome è Telegram, di cui sono disponibili app per iOS e Android. Attualmente, la versione per iPhone è la più scaricata dallo store Apple, superando la stessa WhatsApp.
Non è chiaro il motivo per cui gli utenti abbiano scelto Telegram, invece delle più note Line o WeChat. Tuttavia, la sua ascesa non sembra essere correlata al blackout di WhatsApp e alla sua acquisizione da parte di Facebook. L’azienda russa ha dichiarato che l’app occupava già il primo posto in diversi paesi, ma certamente le vicende del servizio concorrente hanno accelerato la sua diffusione. Telegram è stata progettata nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov, i fondatori di VKontakte, il più grande social network russo.

Il servizio di messaggistica combina la velocità di WhatsApp e la funzionalità di auto-distruzione offerta da Snapchat. Per alcuni aspetti, Telegram potrebbe essere considerata un clone di WhatsApp, ma in realtà integra numerose funzionalità esclusive, oltre alle classiche feature presenti in un servizio del genere, come la visualizzazione dello stato online e la possibilità di allegare foto, video, documenti, contatti e posizione ai messaggi inviati. Innanzitutto, Telegram non mostra pubblicità ed è gratuita per sempre. Inoltre, è open source. Sia le API che il protocollo MTProto possono essere utilizzati liberamente da chiunque. Esistono, infatti, applicazioni non ufficiali per Windows, Mac, Linux e Windows Phone.
Ma le caratteristiche più interessanti del servizio sono quelle relative alla sicurezza. Telegram offre due tipologie di chat. La chat tradizionale usa una crittografia client-server, mentre la secret chat usa una crittografia end-to-end che non lascia tracce sul server, non permette il forwarding e supporta i messaggi con auto-distruzione (è possibile impostare un timer da due secondi a una settimana). L’azienda garantisce che nessuno può decifrare i messaggi, nemmeno la agenzie di sicurezza russe o la NSA. La crittografia è basata sugli algoritmi RSA a 2.048 bit, AES a 256 bit e sul key exchange Diffie–Hellman.

Un altro vantaggio rispetto a WhatsApp è l’architettura distribuita del servizio. Tutti i messaggi, eccetto quelli segreti che rimangono sul dispositivo, vengono memorizzati sui diversi server dislocati in varie parti del mondo (cloud storage). Ciò garantisce affidabilità, velocità e sincronizzazione tra multipli device. Per iniziare ad utilizzare Telegram è sufficiente scaricare le app dagli store Google e Apple, inserire il numero di telefono e il codice inviato via SMS, personalizzare il profilo e… convincere gli amici ad installare l’applicazione. Al momento, l’unico “difetto” è l’assenza dell’italiano, in quanto l’app è solo in inglese, arabo e spagnolo.

martedì 6 ottobre 2015

Nuovi iMac da 21pollici

Nuovi iMac da 21 pollici

Apple ha intenzione di lanciare l’iMac da 21.5″ con schermo Retina la prossima settimana, un all-in-one del quale si parla da qualche tempo. Nuove voci sono riportate dal sito 9to5Mac spiegando che saranno disponibili più configurazioni, inizialmente in quantità ridotte ma con la produzione che dovrebbe accelerare entro novembre.

I nuovi all-in-one vanterebbero display con risoluzione 4096 x 2304 pixel. La voce si è rafforzata con la scoperta in OS X 10.11 El Capitan di stringhe che fanno riferimento a chip Broadwell con grafica integrata Intel Iris Pro e grafica discreta AMD Radeon M380 – M395X. Altre voci di cui abbiamo già riferito nelle precedenti settimane, parlano di design immutato ma display di maggiore qualità con migliore saturazione del colore.

L’iMac da 27″ non sarà al momento probabilmente aggiornato. Non è chiaro se Apple integrerà anche mouse e tastiere di nuova generazione. Nei giorni precedenti sono stati individuati i prospetti presentati alle autorità di regolamentazione per quelli che sembrano un Magic Mouse e una tastiera wireless di nuova generazione. Tra le novità di questi dispositivi il supporto al Bluetooth 4.2 e l’integrazione di batterie ricaricabili.

venerdì 2 ottobre 2015

Come creare una penna usb di installazione El Capitan Pulita!



1.Collegare la penna USB al nostro mac e lanciare Utility Disco
2.Selezionare, nella sezione in cui sono presenti tutti i dischi rigidi che sono collegati al  Mac, la nostra Pen Drive
3.Andare nella scheda: Inizializza
Nella scheda inizializza alla voce: formatta: selezioniamo: Mac OS Extended (Journaled)
Alla Voce: Nome, diamo un nome alla pen drive, la chiameremo: elcapitan (tutto attaccato senza spazi in minuscolo) . Successivamente andiamo a premere il pulsante: Inizializza.
4.Andiamo nella scheda: Partizioni, andiamo fino alla casella ad elenco: scheda partizioni e selezioniamo: 1 partizione. Ci spostiamo alla voce: Nome e scegliamo un nome, come: elcapitan. Scriviamolo senza spazi e in minuscolo.
5.Ora andiamo sul pulsante: opzioni e scegliamo la tabella di partizione: GUID Partition”. 
6.Ora andiamo sul pulsante: opzioni e scegliamo la tabella di partizione: GUID Partition”. Andiamo su Ok, poi su: Applica.
7.Lanciamo il terminale.  Basta aprire Spotlight e digitare Terminale, poi invio.
8.Incolliamo questo comando sostituendo a NomeChiavetta, il nome  scelto nella scheda partizioni.

sudo /Applications/Install\ OS\ X\ El\ Capitan.app/Contents/Resources/createinstallmedia --volume /Volumes/NomeChiavetta --applicationpath /Applications/Install\ OS\ X\ El\ Capitan.app --nointeraction

9.Dopo aver incollato il comando, il terminale vi chiederà la password del mac. Inseritela.
10.Alla fine dell’operazione, circa 20 minuti , il terminale ci comunicherà l’avvenuta creazione della USB bootable  con la parola: Done”


mercoledì 16 settembre 2015

Fifa 2016 PlayStation 4

http://youtu.be/lvIYxGHQnJ0

FIFA 16 si è rinnovato in ogni zona del campo, per offrire un'esperienza bilanciata, realistica ed entusiasmante e permetterti di giocare come vuoi tu e di competere ai massimi livelli. E con nuovi modi per giocare!

Grazie alle innovazioni apportate alla dinamica di gioco, FIFA 16 offre una maggiore padronanza in difesa e più controllo a centrocampo e ti mette a disposizione gli strumenti per creare ancora più momenti epici rispetto a prima.

I neofiti della serie, o i giocatori più esperti che vogliono migliorare le loro abilità, avranno la possibilità di competere a un livello superiore con il nuovo FIFA Trainer. Innovazioni in ogni zona del campo. Nuovi modi per giocare. Competi ai massimi livelli. Gioca con stile in FIFA 16.

sabato 12 settembre 2015

Come fotografare schermo telefoni Android

Cominciano vedendo quali sono le combinazioni di tasti più diffuse. Su molti terminali Android, gli screenshot si possono fare premendo contemporaneamente il tasto Power (ossia il pulsante di accensione) e quello Home (il pulsante centrale che si trova sotto lo schermo). In quelli che non hanno il bottone Home, come ad esempio i Nexus e il Moto G, invece occorre premere contemporaneamente i tasti Power e Volume giù.

Quando l’operazione va a buon fine, viene visualizzato un effetto in stile macchina fotografica sullo schermo e viene visualizzato un messaggio che avvisa del salvataggio dell’immagine. Gli screenshot effettuati su Android vengono salvati nella cartella Screenshot della Galleria.

Alcuni smartphone Android di fascia alta, come ad esempio il Samsung Galaxy S5, includono una funzione che permette di fotografare lo schermo del telefono utilizzando delle gesture, ossia dei movimenti della mano. Basta appoggiare il lato della mano sul telefono e passarlo da destra verso sinistra. Per attivare le gesture sui device Samsung, bisogna recarsi nelle Impostazioni di Android, selezionare le voci Movimenti e controlli > Movimento palmo ed attivare l’opzione Screenshot con lato mano.

Su altri terminali, invece, l’opzione per la cattura dello schermo può essere inclusa nel menu di spegnimento di Android, quello che compare tenendo premuto il tasto Power del telefono per un paio di secondi.

Possiedi un tablet Android? Nessun problema. Dovresti poter realizzare screenshot del tuo device usando la combinazione Power+Volume giù menzionata in precedenza per gli smartphone oppure dovrebbe esserci un apposito pulsante nella parte sinistra della barra presente nella parte bassa dello schermo (l’icona del rettangolo con l’obiettivo all’interno).


mercoledì 9 settembre 2015

iPhone 6s e iPhone 6s plus

Protagonisti principale dell'evento mediatico di presentazione, sono come sempre i nuovi modelli di iPhone. Quest'anno continua la filosofia Apple legata ai nomi, con i due nuovi modelli iPhone 6S e 6S Plus.

Come da tradizione, resta invariato il design dei due nuovi dispositivi ma viene introdotta la nuova nuance "Rose Gold". Al contrario entrambi i terminali sono arricchiti da un hardware di ultima generazione, notevoli miglioramenti al comparto camera, e l'attesa feature Foce Touch che nei nuovi melafonini prende il nome di 3D Touch.

Cambia completamente il modo di interagire con iOS 9, grazie al riconoscimento della pressione sul display.


Nuova Apple TV

Come era lecito attendersi dalla grande mole di rumor ed anticipazioni, anche la nuova Apple TV è finalmente stata svelata. Tantissime le novità da un hardware potenziato, nuovo remote controller e l'attesa implementazione di App Store.

Occhio particolare al controllo vocale di tutta l'interfaccia utente, enfatizzata dalla presenza di un tasto specifico sul controller remoto. Apple TV consente un'integrazione più profonda grazie a tvOS, il sistema operativo che equipaggia il nuovo set-top box. Saranno possibili interazioni con le app installate durante la visione di un film, potremo ad esempio visualizzare le previsioni meteo in sovrimpressione, leggere le principali news della giornata, e molto altro.

Siri sarà in grado di interagire anche con la timeline di un film o di una trasmissione , grazie a specifici comandi. Tra i software preinstallati troveremo ovviamente Apple Music presente in homepage, assieme a App Store

Apple TV offrirà non solamente tante applicazioni, ma sono in arrivo moltissimi casual games in grado di sfruttare il controller remoto dotato di sensori che rilevano il movimento, una feature Wii-like ampiamente anticipata nei giorni scorsi. A questo proposito sono state mostrate svariate demo in multiplayer di titoi in arrivo come Beat Sports, Crossy Roads

iPad mini 4

Apple ha anche presentato ufficialmente il “nuovo” iPad Mini 4. Nessuna informazione tecnica è stata data sul palco del keynote, ma Apple ha sottolineato che si tratta sostanzialmente di un iPad Air 2 nel corpo di un iPad Mini.

E così, esteticamente iPad Mini 4 sarà esteticamente identico ad iPad Mini 3, ma al suo interno avrà le stesse identiche caratteristiche e offrire la stesse performance di un iPad Air 2. La gamma dei nuovi iPad, così, si accresce di due nuovi dispositivi: iPad Mini 4 e iPad Pro, con conseguente ribasso del prezzo di iPad Mini 2, ancora in vendita a 269 dollari. Sparisce, invece, dai listini ufficiali iPad Mini 3, di fatto sostituito da iPad Mini 4. Nessun iPad Air 3 in catalogo.

Mentre iPad Pro partirà da 799 dollari per il modello Wifi, iPad Mini 4 partirà da 399 dollari e sarà in vendita da oggi.


iPad Pro 13 pollici



L’iPad Pro doveva esserci e c’è stato. L’annuncio è arrivato alcuni minuti fa da Tim Cook, preannunciato da una domanda: «Ci siamo chiesti: come portare iPad ancora più avanti?»

La risposta arriva dal più grande schermo mai utilizzato per un dispositivo iOS, non sta in tasca, ma è più leggero di un computer – spiega Cook – ed è perfetto per film e giochi. 12,9 pollici, proprio come da previsioni, così la tastiera ha le dimensioni reali ed è più facile scrivere o interagire con gli strumenti di GarageBand direttamente dal tablet. Come già anticipato con la presentazione di iOS 9, si possono utilizzare due applicazioni contemporaneamente dividendo lo schermo a metà. La risoluzione è di 2.732 x 2.048 pixel per un totale di 5.6 milioni di pixel, più di quelli che troviamo in un MacBook Pro retina da 15 pollici.
Nuovo processore A9X, 1.8 volte più veloce del suo predecessore, e due volte più potente per la grafica, come una console. Come sottolinea Schiller, c’è anche un altro modo di pensarlo: è più potente dell’80% dei PC portatili venduti negli ultimi 5 mesi. Con iMovie si possono gestire film in 4K, è pensato anche per un uso professionale grazie al nuovo Autocad360 per iPad Pro. Sotto il cofano c’è una batteria che garantisce 10 ore di autonomia ed è sottile come iPhone 6 (6,9 mm). Pesa poco più del primo iPad e potrà essere accompagnato da una tastiera-cover che si aggancia magneticamente al tablet attraverso tre piccoli connettori magnetici (smart connectors) posti su un lato che, oltre a mantenerla stabile, la alimentano e ne consentono lo scambio dei dati. Per chi deve disegnare? i rumors avevano indovinato anche questo: ci sarà Apple Pencil, un nuovo pennino pensato appositamente per collaborare con lo schermo del tablet garantendo una estrema precisione e che si ricarica via Lightning.

Grazie alla collaborazione con Microsoft e Adobe, iPad Pro offre soluzioni interessanti anche per la produttività, con applicazioni create ad hoc per funzionare sul grande schermo, con nuovi gesti per scorciatoie che rendono la creazione di documenti e disegni, oltre che alla modifica di file e immagini anche aiutandosi con la nuova Apple Pencil.

Il nuovo tablet ha una fotocamera posteriore da 8 MP ed una iSight per videochiamate HD in FaceTime. Non mancano chip WiFi e LTE, Touch ID per lo sblocco del dispositivo. Arriverà sul mercato in tre colori, argento, nero oppure oro in versione da 32 GB a 799 dollari, 128 GB a 949 dollari oppure 128 GB WiFi+LTE a 1.079 dollari.

Per quanto riguarda i prezzi di Apple Pencil e Smart Keyboard, saranno vendute rispettivamente a 99 e 169 dollari.



mercoledì 19 agosto 2015

Restyling per le periferiche Mac

Apple sarebbe pronta a rinnovare la gamma di periferiche dei suoi iMac, con un nuovo Magic Mouse ed una tastiera senza fili. Le prime immagini, svelate dalla commissione statunitense FCC, permettono di conoscere alcune specifiche dei nuovi prodotti della compagnia di Cupertino, fra le quali spicca la presenza del nuovo Bluetooth 4.2

Lo standard utilizzato, decisamente migliore del Bluetooth 2.1 usato sulle attuali periferiche, migliorerà notevolmente l’autonomia dei device, incrementando anche la stabilità del collegamento con l’iMac grazie al ridotto input lag. Apple ha deciso di implementare anche nuove batterie al litio ricaricabili, invece che le classiche pile stilo AA. Una scelta importante per la compagnia americana, sia dal punto di vista tecnico, si accresce ulteriormente l’autonomia delle periferiche, che da quello dell’impatto ambientale, dato dal minore spreco di risorse. La tastiera wireless ed il Magic Mouse 2 potrebbero essere presentati a breve, probabilmente insieme ai nuovi iMac in arrivo entro la fine dell’anno.

FONTE: Macrumors

Parallele Descktop 11

Sviluppatori, designer e utenti avanzati sono i principali utilizzatori tra i milioni di clienti di Parallels Desktop per Mac”, spiega Jack Zubarev, Presidente di Parallels. “Abbiamo creato Parallels Desktop per Mac Pro Edition proprio per loro e continueremo nell'innovazione per permettere loro di essere più produttivi nel loro lavoro quotidiano. La totale facilità di utilizzo è da sempre il marchio di Parallels Desktop. Oggi continuiamo a impegnarci nell'innovazione con Parallels Desktop 11: dall'integrazione di Windows 10 ed El Capitan per fare in modo che Cortana di Microsoft sia disponibile su Mac. In più, abbiamo ulteriormente semplificato l'esecuzione, da parte dei clienti, di Windows su Mac.

Chi possedeva la versione 10 spenderà 49 euro per l'aggiornamento!

giovedì 13 agosto 2015

giovedì 30 luglio 2015

Nuova Apple TV

Apple potrebbe annunciare in settembre la nuova Apple TV con nuovo processore, design rinnovato, telecomando touch, negozio per le applicazioni. È il solitamente affidabile John Paczkowski a lanciare l’anticipazione.

Su Buzzfeed, Paczkowski, che a marzo era stato la fonte di una dettagliata anticipazione sul lancio previsto, e poi cancellato, del dispositivo per la WWDC, ci fa sapere che oramai siamo molti vicini alla produzione in versione definitiva della Apple TV di nuova generazione e che la presentazione avverrà nel contesto dello stesso evento durante il quale si parlerà degli iPhone 6s e 6s Plus.

«Quello che ci dobbiamo attendere – dice Paczkowski – è uno chassis ridisegnato e più affinato, un processore A8, un telecomando “drasticamente migliorato” da un touchpad, più memoria e un sistema operativo che supporterà Siri. Ancora più rilevante il fatto che la nuova Apple TV debutterà con un lungamente atteso supporto ad App Store e un kit di sviluppo necessario a popolarlo»

L’accesso ad App Store trasformerà la Apple TV in una vera e propria console per il gioco ma anche in una set top box per contenuti interattivi, pieno accesso ad Internet, infotainment e così via. Gli sviluppatori potrebbero avere occasione di ridisegnare i propri più importanti titoli in una versione che risponderà alle esigenze del grande schermo e che saranno controllabili con il telecomando touch. Potrebbe poi essere Apple stessa a creare un sorta di emulazione dei controlli che i giochi hanno su iPhone e iPad mediante il telecomando.

Quel che non arriverà, dice Paczkowski, sono i servizi in abbonamento per i contenuti TV. Apple non sarebbe ancora pronta e avrebbe deciso di differire questa funzione. L’accesso ad App Store, le novità hardware, dovrebbero però aumentare la popolarità dell’accessorio e contribuire a convincere i possibili partner che esiste una massa critica e quindi una convenienza a stipulare accordi con Apple.