martedì 21 ottobre 2014

Intro Drive Club Playstation 4

giovedì 16 ottobre 2014

Yosemite disponibile gratuitamente nelle prossime ore!

La prima importante novità dedicata al mondo Mac, ufficializzata in occasione dell'evento che Apple sta tenendo in serata, riguarda l'ufficializzazione dell'arrivo della nuova major release del sistema operativo OS X. Yosemite è disponibile a partire da oggi, sotto forma di aggiornamento gratuito nel Mac App Store. A breve saranno comunicati tutti i dettagli per procedere al download e all'installazione. 

Uno degli aggiornamenti più rilevanti del sistema operativo OS X, rinnovato non solo nell'interfaccia utente, che sposa uno stile flat, ma anche dal punto di vista delle funzionalità, che avvicinano sempre più il mondo OS X con quello iOS, uniti dal cloud e dal concetto di 'continuità' dell'esperienza di utilizzo. Un aspetto ribadito da Apple nel corso della presentazione e ben rappresentato dalla possibilità, ad esempio, di sfruttare delle funzioni di iPhone, come la gestione delle funzionalità telefoniche, con il Mac.



IPad Air 2 iPad Mini 3

Arriva finalmente l'annuncio ufficiale, iPad Air 2 e iPad mini 3 sono realtà. Tim Cook apre parlando dei grandi numeri che attorniano il tablet per eccellenza fino ad oggi: 225 milioni di dispositivi venduti, 675.00 app ottimizzate, 100 % di soddisfazione dei clienti.

il nuovo iPad Air 2 mantiene lo stesso form factor del precedente modello ma diventa il 18 % più fino, arrivando ad uno spessore di soli 6,1 mm e circa la metà del primo iPad commercializzato. Come anticipato viene implementato un nuovo rivestimento anti-riflesso che ne riduce gli effetti del 56 %. Le colorazioni disponibili seguono le scelte effettuate per iPhone, offrendo anche per iPad le nuance argento, grigio siderale e oro. Come da rumor pre-evento, viene modificato il tasto home inserendo il sensore di lettura impronte digitali Touch ID, ma a differenza di iPhone 6 e 6 Plus non è presente il modulo NFC per l'utilizzo di Apple Pay nei negozi fisici.

Per quanto riguarda la SoC, si ritorna alla differenziazione tra tablet e smartphone implementando la nuova architettura A8X per entrambi i modelli, con prestazioni della CPU superiori del 40 % ed una GPU 2,5 volte più veloce rispetto al precedente modello.

Mentre per iPad mini 3 la fotocamera resta la 5 mpx originale, In iPad Air 2 viene migliorata notevolmente la componente principale, grazie all'implementazione della nuova 8MP, 1,12 micron pixels, apertura focale f2,4 ed un nuovo processore d'immagine presente nel chip A8X. In concomitanza con l'upgrade arrivano le nuove funzioni a cui gli utenti di iPhone sono ormai abituati, le modalità Burst, Time Lapse sono ora disponibili anche su iPad Air 2.

Anche per quanto riguarda i video grandi novità è ora possibile girare clip in slow-motion fino a 120 fps a 720p, in pratica come su iPhone 5S. Miglioramenti anche per la fotocamera frontale Facetime HD, grazie al nuovo sensore con apertura focale f2.2 che consente di godere dell'81 % in più di luminosità. 





IOS 8.1 disponibile da Lunedì

Se iPad Air 2 è la novità più consistente dell'evento di presentazione che Apple sta tenendo nel momento in cui scriviamo, è altrettanto vero che non è mancato un'importante conferma per gli utenti iPhone in attesa di provare il nuovo step di sviluppo di iOS, in test da diverse settimane in versione beta. L'aggiornamento ad iOS 8.1 sarà disponibile da lunedì prossimo per tutti i possessori di un iPhone o di un iPad aggiornato o aggiornabile ad iOS 8. 

L'attivazione di Apple Pay è indubbiamente una delle novità più rilevanti, ma non l'unica. Con iOS 8.1 torna infatti, Camera Roll, il 'rullino foto' che non era stato riproposto nel passaggio ad iOS 8.1. Restando in tema di multimedialità, il nuovo aggiornamento introdurrà anche iCloud Photo Library in versione beta. Una funzione che Apple ha mostrato alcuni mesi fa e che permette di archiviare tutte le foto dei propri idevice nel cloud.

Non mancheranno, naturalmente, i periodici bugfix e le ottimizzazioni volte a migliorare ulteriormente l'esperienza d'uso. 

... in sviluppo


Presentati i nuovi iMac

Dopo l'annuncio della disponibilità di OS X 10.10 Yosemite, arriva la seconda consistente novità dedicata agli appassionati del mondo Mac preparata oggi da Apple: l'annuncio del nuovo iMac con display Retina: un vero e proprio concentrato di pixel. 5120x2880 pixel racchiusi in un display da 27", ovvero pari al 67% in più dei pixel di uno schermo 4K. Caratteristiche tecniche di prim'ordine che consentono ad Apple di definirlo il 'display con la più elevata risoluzione al mondo'. 

L'integrazione del nuovo display non ha inciso negativamente sulle dimensioni complessive dell'iMac che continua a presentare uno spessore di 5 mm, come gli attuali iMac. Nessun impatto negativo nemmeno sui consumi, visto che Apple afferma, al contrario, che il nuovo pannello utilizza il 30% di energia in meno del precedente. 

I prezzi dei nuovo iMac partono da 2,499 dollari con disponibilità a partire da oggi. Il modello base integra una CPU Intel Core i5 quad-core da 3.5 GHz, scheda video AMD Radeon R9 M290X - che dovrebbe garantire potenza di calcolo sufficiente per gestire l'imponente mole di pixel - 8 GB di memoria RAM e un'unità Fusion drive da 1 TB. Disponibili, naturalmente, configurazioni ancor più prestanti sino ad arrivare a CPU Intel Core i7 da 4 GHZ, 32 Gb di RAM e unità Fusion drive da 3TB o SSD da 1TB.


Presentati i nuovi Mac mini

Anche i Mac Mini godono di un aggiornamento hardware rispettando le attese, nulla di incredibile ma un upgrade necessario in funzione dei due anni passati dalla precedente commercializzazione e l'evoluzione delle architetture.

Viene implementato il processore Intel Core di quarta generazione, una nuova scheda grafica, due porte Thunderbolt e supporto al protocollo Wi-Fi 802.11ac. Particolarmente interessante la modifica del prezzo base volta al ribasso, ora i nuovi Mac Mini saranno disponibili da 499 $ in su, vi aggiorneremo sui prezzi ufficiali italiani appena disponibili.



martedì 30 settembre 2014

Come installare nuove tastiere con iOS8

iOS 8 è finalmente arrivato, e tra le decine di novità e migliorie apportate figura il supporto atastiere sviluppate da terze parti. A pochi giorni dall’uscita del nuovo sistema operativo Apple già si contano diverse alternative alla tastiera predefinita di iPhone iPad che tutti abbiamo imparato a usare a occhi chiusi negli ultimi anni. Vediamo assieme come installare 5 nuove migliori tastiere direttamente dall’Apple Store.

Per aggiungere una nuova tastiera, per prima cosa occorrerà scaricare l’app relativa dall’Apple Store e installarla sul proprio dispositivo, la stessa procedura utilizzata per una qualsiasi applicazione. Una volta installata seguite questa procedura.

1. Seguite il percorso Impostazioni > Generali > Tastiera
2. Selezionate Tastiere > Aggiungi nuova tastiera
3. Cliccate sulla tastiera che avete installatoe desiderate aggiungere tra quelle disponibili

A questo punto potrete selezionare la tastiera che preferite durante la stesura di un qualsiasi testo in qualsiasi app o browser.


PopKey


Con PopKey potrete ricercare in un database immenso la vostra GIF preferita e inviarla a qualsiasi contatto tramite la vostra app messaggistica preferita. Non ci sarà più bisogno dunque di scaricare in rete la GIF sul vostro dispositivo, per poi sceglierlo nella vostra libreria e inviarlo come allegato. Con PopKey ora l’invio di GIF è semplice e immediato.
Text Expander


Tra le altre funzionalità, spicca la possibilità di inserire scorciatoie associate a gruppi di lettere minime. Potrete dunque associare indirizzi interi alla semplice digitazione di una shortcut quale "address" per compilare più velocemente i vostri testi o email.

SwiftKey, una delle tastiere più apprezzate su Android, è ora disponibile anche su App Store.




Come rendere il tuo iPhone un router wi-fi

Che benefici porta questo funzionalità ?

  • Ti permette di realizzare una connessione Wi-Fi per qualsiasi gadget in pochi secondi;
  • Il tuo cellulare diventa un modem o un router wi-fi;
  • Puoi realizzare questa connessione in qualsiasi posto ed a qualsiasi ora;

Ora che sai quali sono i principali motivi percui devi realizzare una connessione tethering, andiamo a scoprire come si fa. Prima di tutto hai bisogno di questi elementi fondamentali : Iphone4, collegamento wii fi, pc, ipad, dispositivo con connessione wii fi, modem o connessione internet sul telefono ( 3G o 4G );

Scopri come fare:

1. Prima di tutto per usare l’iPhone come modem o come router wi-fi, devi essere sicuro che il tuo operatore ( Tim, Wind, Vodafone, Tre ) non usa condizioni economiche speciali e tariffe dopo che hai superato il limite. Ti assicuro che il traffico disponibile è sempre poco. Dopo che hai verificato queste dettagli, possiamo finalmente iniziare a creare la rete wi-fi. Apri Impostazioni.

2. Dopo aver selezionato la voce impostazioni, segli la voce Generale. Il passo successivo è quello di selezionare la voce Cellulare per poter vedere la configurazione della rete. Ora manca solo di attivare la voce Hotspot personale, seleziona la voce per poter impostare una password per avere una connessione più sicura. Dopo aver realizzato tutte queste impostazioni servira solo di attivare la voce Hotspot Personale quando vuoi usare il tuo iPhone come modem o come router wi-fi.

3. Ora che le configurazioni sono state impostate, devi accendere il wi-if del tuo smartphone.

Questi sono i tre step da fare, ora prendi il tuo PC, tablet o qualsiasi altro dispositivo e cerca il tuo iPhone nelle connessioni attive.

Scegli la connessione realizzata dal tu iPhone, inserisci la password e voila … ora sei connesso a internet.








É arrivato l'aggiornamento di iOS8

A distanza di poche ore dal "fattaccio", Apple mette una pezza e rilascia iOS 8.0.2. L'aggiornamento consente di risolvere i problemi introdotti con il rilascio del precedente update, che poteva rendere impossibile effettuare e ricevere telefonate e introduceva un malfunzionamento del Touch ID.

"Ci scusiamo per gli inconvenienti riscontrati dagli utenti di iPhone 6 e iPhone 6 Plus che hanno installato il precedente aggiornamento 8.0.1", ha scritto Apple in una nota.

Secondo le valutazioni di Apple, il problema legato all'installazione di iOS 8.0.1 avrebbe interessato solamente 40.000 utenti ossia i possessori di iPhone 6 e iPhone 6 Plus che hanno applicato l'aggiornamento entro un'ora dal momento della sua pubblicazione online.

iOS 8.0.2 permette di risolvere anche un bug correlato con la gestione delle tastiere virtuali sviluppate da terze parti ed alcuni problemi relativi al mancato accesso alla libreria fotografica da parte delle app, un bug che provoca l'attivazione della connessione dati al ricevimento di SMS/MMS, il mancato di ripristino delle suonerie da iCloud, l'impossibilità di caricare foto e video usando Safari, un bug che impediva la comparsa di HealthKit nell'Apple Store. 

Fonte: http://www.applicando.com




martedì 9 settembre 2014

I prezzi italiano

L’iPhone 6 sarà disponibile in Italia a partire dal 26 Settembre, con prezzi che partiranno da 729€ per il modello da 4.7 pollici e da 839€ per l’iPhone 6 Plus con schermo da 5.5 pollici. Ma vediamo meglio il listino Apple per iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

A seguire tutti i modelli con i relativi prezzi:

  • iPhone 6 da 4.7 pollici 16 GB: 729€
  • iPhone 6 da 4.7 pollici 64 GB: 839€
  • iPhone 6 da 4.7 pollici 128 GB: 949€
  • iPhone 6 Plus da 5.5 pollici 16 GB: 839€
  • iPhone 6 Plus da 5.5 pollici 64 GB: 949€
  • iPhone 6 Plus da 5.5 pollici 128 GB 1059€

Apple iWatch

E’ arrivato. Finalmente Apple ha presentato Watch, la propria soluzione di smartwatch che, come da tradizione, integra una propria interfaccia utente. Partendo dalla ruota touch del primo iPod e proseguendo per il display multitouch dell’iPhone, anche Watch ha un suo modo di gestire l’interfaccia utente: tutto risiede nella corona.

Spiegando quanto fosse scomodo il solo comando touchscreen su un display così piccolo, la corona digitale (digital crown) permette di effettuare uno zoom all’interno dell’app Mappe con facilità, scorrere all’interno di una sequenza di messaggi e molto altro, semplicemente ruotandola, lasciando al tocco touch soltanto la selezione finale.

Watch permette di controllare il telefono direttamente dal polso in tutta semplicità, rispondere ai messaggi, connettere due Watch vicini e selezionare le applicazioni che verranno mostrate attraverso icone circolari. Il display riconosce anche la pressione, associando così diverse funzioni in base a quanto forte premiamo sullo schermo.

Il One More Thing del Keynote Apple 9 settembre 2014 è iWatch. Apple ha svelato il suo indossabile. Ha forma rettangolare, cinturini intercambiabili e una miriade di watchfaces.

iWatch permetterà di comunicare e connettersi direttamente dal polso. Funziona con iPhone e gestisce salute e fitness. Sul palco sono stati mostrati differenti colorazioni: dal bianco al nero, passando anche per tinte più vivaci e accese, come il verde e il celeste.

Con iWatch Apple ha pensato di non mettere un mini iPhone al polso dell’utente e per questo ha voluto creare un’interfaccia semplice ed immediata. Sui lati presenta un pulsante di accensione e spegnimento ed una corona per poter interagire con il sistema operativo. Premendo la rotella digitale sarà possibile, con un solo tocco, tornare alla schermata principale, formata da piccolissime icone.





Iphone 6

Sul palco del Flint Center Tim Cook ha da pochi minuti cominciato a parlare e annunciato i nuovi iPhone. Confermati i nomi che erano circolati finora: iPhone 6 e iPhone 6 Plus con due diverse dimensioni dello schermo (4.7″ e 5.5″). Tra le caratteristiche finora svelate: “Retina HD display”, sRGB, vetro rinforzato “agli ioni”.

Il più piccolo ha una risoluzione di 1334 x 750 pixel a 326 ppi mentre il Plus 1920 x 1080 pixel a 401 ppi ed offre il 185% di pixel in più rispetto all’altro più piccolo. I due modelli differiscono anche per lo spessore: 6,9 millimetri per iPhone 6 e 7,1 millimetri per iPhone 6 Plus (7,6 mm è lo spessore dell’iPhone 5S). Entrambi montano il chip A8 che rende il dispositivo il 25% più veloce del suo predecessore e 50 volte più veloce del primo iPhone.

Le novità sono tutte confermate, dal design al fattore di forma.

L’iPhone 6 sarà disponibile negli USA e anche altri paesi selezionati (non l’Italia) dal 19 settembre con preordini da questo venerdì. Ecco la notizia che tutti attendevano e che, pur penalizzando il nostro paese, dà un po’ di sollievo perché sembra che tutti e due i dispositivi saranno disponibili con abbonamenti a partire da 199 dollari per iPhone 6 (299 e 399 per i modelli da 64 GB e 128 GB) e 299 dollari per iPhone 6 Plus (399 e 499 per i modelli da 64 GB e 128 GB).

Come svelato da alcuni rumor delle scorse settimane sembra essere sparita la versione da 32 GB, lasciando spazio soltanto a quelle da 16 GB, 64 GB e la più grande da 128 GB. Anche iPhone 5C e 5S saranno ancora disponibili in abbonamento: gratis il primo e a 99 dollari il secondo: non sappiamo ancora quando saranno disponibili nel nostro paese e quali saranno i prezzi di contratto.


giovedì 28 agosto 2014

9 Settembre 2014 Conto alla rovescia!

Apple conferma l’evento del 9 settembre per iPhone 6, così come precedentemente anticipato da numerosi rumor emersi online negli ultimi giorni. La società di Cupertino ha da pochi minuti inviato l’invito ufficiale per la tornata di presentazione, una kermesse che quest’anno vedrà non poche novità. A partire dalla location.Oltre al luogo, un teatro dall’atmosfera intima, si modifica rispetto al passato anche lo stile comunicativo. Apple non è nuova a nascondere indizi nella grafica dei propri inviti, così da solleticare gli appetiti tecnologici di giornalisti e fan che si recheranno all’evento. Quest’anno, invece, si ha il semplice dettaglio sul logo bianco della mela morsicata, con la data “9.9.2014″ e la frase “Wish we could say more”, ovvero “avremmo voluto dir di più”. Una scelta stilistica che, almeno indirettamente, potrebbe suggerire come non solo i melafonini siano i protagonisti di questa tornata di presentazioni.Tradizionalmente Apple organizza i suoi eventi di presentazione allo Yerba Buena Center di San Francisco e, in alcune sparute occasioni, presso i suoi headquarter californiani. Per il possibile lancio degli iphone 6, e forse anche di iWatch, la Mela ha invece scelto il Flint Center for the Performing Arts di Cupertino. L’appuntamento è fissato per le 10 del fuso orario locale, quindi attorno alle 19 in Italia, e già da tempo si specula sul programma. Praticamente scontato è il lancio della nuova linea degli iPhone 6, degli smartphone dal design sottile, disponibili nelle dimensioni da 4,7 e 5,5 pollici, ora finalmente compatibile con NFC .Nelle ultime ore, tuttavia, si è fatta sempre più insistente l’ipotesi Apple possa anticipare la presentazione di iWatch – il suo orologio intelligente – per battere sul tempo alcuni competitor e iniziare a raccogliere una fetta di mercato, quello degli smartwatch, già particolarmente affollata. Null’altro è dato sapere, tuttavia si tratta soltanto dell’inizio di un autunno caldissimo per Apple. Così come Eddy Cue ha confermato qualche tempo fa, entro la fine del 2014 la linea dei prodotti a marchio mela sarà la migliore e la più ricca da 25 anni a questa parte. Quali altre sorprese attendono gli utenti?







domenica 15 giugno 2014

Introduzione Tomb Raider Definitive Edition Sony Playstation 4





Tomb Raider: Definitive Edition è l'edizione next gen dell'action adventure sviluppato da Crystal Dynamics, che funge da vero e proprio reboot per il celebre franchise.

La protagonista del gioco è una nuova Lara Croft, ancora inesperta e distante dalla figura dell'esploratrice coraggiosa e temeraria che ben conosciamo. In seguito a un naufragio, Lara e i suoi compagni di viaggio si ritrovano intrappolati su di un'isola abitata da gruppi di guerriglieri senza scrupoli. Per salvare se stessa e i suoi amici, la ragazza dovrà dar fondo alle proprie risorse e trovare il coraggio di combattere.

Realizzata appositamente per PlayStation 4 e Xbox One, la Definitive Edition di Tomb Raider vanta numerosi miglioramenti grafici che rendono l'esperienza ancora più coinvolgente e spettacolare, nonché una serie di modifiche estetiche al personaggio. Il pacchetto include nativamente tutti i DLC rilasciati per le versioni PC, PS3 e Xbox 360 del gioco.

sabato 14 giugno 2014

Introduzione Rayman Legends Sony Playstation 4





Chiunque non abbia vissuto dentro una caverna negli ultimi sei mesi ha sicuramente fatto caso al grande successo di critica di Rayman Legends, opera ultima del team capitanato da Michel Ancel capace non solo di migliorare quanto fatto dal precedente Rayman Origins, ma soprattutto di stabilire nuovi standard di qualità, competenza e varietà per l'intero settore dei platform bidimensionali. Vecchia scuola, nuova generazioneQuasi a voler costruire un ponte tra vecchia e nuova generazione di console (o più verosimilmente, per cercare di dare una spinta a delle vendite finora inferiori alle previsioni), Ubisoft ha deciso ora di fare uscire Rayman Legends anche per PlayStation 4 ed Xbox One, approfittando della maggior potenza di calcolo degli hardware per apportare qualche leggera limatura di carattere tecnico. 



Giocare a Rayman Legends su qualunque piattaforma che non sia un Wii U fa emergere alcuni dettagli che testimoniano in maniera evidente come il progetto fosse inizialmente concepito come un'esclusiva per la console Nintendo: il riferimento è in particolare rivolto al ruolo di Murfy, simpatica creatura alata che in determinati livelli della versione Wii U andava comandato agendo sul touch screen del Gamepad mentre un secondo utente (o l'intelligenza artificiale nel caso in cui si stesse giocando da soli) proseguiva controllando il personaggio principale sullo schermo della TV. Si trattava di un elemento di gameplay ovviamente studiato per sfruttare le caratteristiche dell'hardware Nintendo, e che è stato per forza di cose pesantemente ridimensionato al passaggio di Rayman Legends sulle altre console casalinghe, comprese le ultime due arrivate in casa Sony e Microsoft. La soluzione adottata dagli sviluppatori per non sacrificare completamente le sezioni in compagnia di Murfy appare comunque funzionale e ben più che accettabile: ecco dunque che anche su PlayStation 4 ed Xbox One il giocatore mantiene il controllo del protagonista, con Murfy che si muove in autonomia nelle sue zone di competenza ed al quale si può impartire l'ordine di eseguire un'azione sensibile al contesto premendo un tasto al momento giusto. Per quanto la faccenda risulti inevitabilmente meno stimolante rispetto ad un'interazione tramite touch screen, bisogna ammettere che l'ottimo lavoro di design di Ancel e soci non fa rimpiangere troppo il Gamepad di Wii U, garantendo a Rayman Legends un gameplay appassionante e fluido anche in questi particolari livelli. Vecchia scuola, nuova generazioneC'è da dire che alcuni tagli veri e propri ci sono, e riguardano una manciata di situazioni (si contano davvero sulla dita di una mano) nelle quali sarebbe stato impossibile trovare un'alternativa valida ai controlli tattili, anche considerando la presenza del touchpad di PlayStation 4 e del Kinect di Xbox One: fortunatamente parliamo davvero di poche gocce nell'oceano di contenuti di assoluto valore che Rayman Legends si riconferma abile nel dispensare all'utente con un'impressionante continuità. I livelli si susseguono a ritmo incalzante, regalando sempre situazioni nuove e divertenti, con la costante garanzia di un gameplay capace di dare grandi soddisfazioni sia a chi volesse affrontarlo in single player, sia a chi avesse la possibilità di coinvolgere qualche amico.



Abbiamo accennato in apertura a delle lievi migliorie tecniche apportate da Ubisoft in occasione di questo lancio di Rayman Legends sulle nuove console, modifiche ravvisabili principalmente in due aspetti. Il primo è quello dei caricamenti, che sono stati qui del tutto azzerati: nelle precedenti versioni del gioco, infatti, i tempi morti tra un livello e l'altro erano stati camuffati con delle schermate nelle quali si poteva muovere la silhouette del proprio personaggio su uno scenario vuoto, che su PlayStation 4 ed Xbox One non hanno trovato motivo di esistere. La seconda carta che gli sviluppatori francesi si sono potuti giocare sulle console di nuova generazione è quella di una maggiore definizione dell'immagine, resa possibile dalla generosa memoria degli hardware: in buona sostanza, è stato possibile proporre delle texture che non hanno necessitato di alcun processo di compressione, e che di conseguenza si possono mostrare in tutto il loro dettaglio. E' evidente che non parliamo della differenza tra il giorno e la notte, ma è altrettanto indubbio che queste ultime due versioni rappresentano la miglior vetrina possibile per l'eccezionale veste grafica di Rayman Legends, che a distanza di mesi non cessa comunque di ammaliare per le sue qualità che spaziano dall'utilizzo dei colori alle splendide animazioni dei personaggi. Ad eccezione dei particolari appena citati, le differenze con le precedenti versioni del titolo sono davvero minime: come contentino, Ubisoft ha inserito un paio di feature esclusive per ognuna delle due console, ma nulla per cui fare gridare al miracolo. Su Xbox One si può dunque contare su tre nuovi costumi per i personaggi (Splinter Ray, Ray Vaas e Globox Vaas) e su dieci stage Sfida aggiuntivi che contribuiscono a sbloccare alcuni obiettivi extra; su PlayStation 4, invece, la scelta è ricaduta su una sola skin inedita (Assassin Ray), mentre è possibile sfruttare il touch pad del controller per sfregare i gratta e vinci che vengono elargiti alla fine di ogni livello e soprattutto per fermare l'azione di gioco in qualunque momento ed ingrandire o ridurre lo zoom per catturare uno screenshot da condividere poi sui social network. 




mercoledì 11 giugno 2014

Nuove immagini dell'iPhone 6

Con il passare dei giorni, le indiscrezioni riguardo la nuova generazione del melafonino di Appleaumentano esponenzialmente. Quest'oggi su Weibo un utente che si dice vicino al colosso di Cupertino ha pubblicato tre fotografie che ritraggono la scocca anteriore e posteriore dell'iPhone 6, che a quanto pare arriverà nei negozi nelle colorazioni già disponibili. Ciò che salta all'occhio in uno scatto visualizzabile come sempre dopo il salto, è che il cellulare è visibilmente e notevolmente più grande dell'iPhone 5s, quindi è probabile si tratti della versione con display da 5 pollici e non da 4,7. Sulla parte superiore dello schermo è inoltre possibile notare che lo spazio che intercorre tra la videocamera FaceTime e l'altoparlante sono diminuite così come la distanza tra il tasto Home ed il display.


martedì 6 maggio 2014

Novità si iPhone

Secondo un report di provenienza cinese, la distribuzione di iPhone 6 caratterizzato da un display da 5.5 pollici, potrebbe essere limitata a causa dell'utilizzo del vetro zaffiro. L'alto costo di produzione potrebbe ostacolare la capacità di Apple di utilizzare il materiale in grandi quantità.

Il post sul microblog Weibo cita fonti provenienti dalla catena d produzione, parlando anche di costi notevolmente più alti di quelli stimati fino ad oggi. Si dice che la protezione in zaffiro su display da 5.5 pollici possa costare 1743 yuan, circa 200 euro al cambio, molto più dei 32 euro stimati per un display da 4 pollici.

Questa spesa supplementare potrebbe far impennare il prezzo al dettaglio del 50%, un aspetto che i consumatori sicuramente non apprezzerebbero molto.

L'ipotesi si pone in linea con una precedente relazione di Ming Chi Kuo, che suggerì come i vincoli produttivi avrebbero potuto costringere Apple a riservare la presenza del display in vetro zaffiro solamente nei modelli premium, come ad esempio la versione 64GB di iPhone da 5.5 pollici. Allo stato attuale, lo stabilimento di Mesa in Arizona non consente la massima operatività ed Apple potrebbe essere costretta a rifornirsi da terzi. Si prevede in ogni caso che una volta avviata al massimo delle sue possibilità, la fabbrica consenta la produzione di 100-200 milioni di unità annuali, sufficienti per un'intera linea di dispositivi e con tutta probabilità un abbattimento dei costi di produzione.


giovedì 6 marzo 2014

Come fare installazione pulita di Maveriks

Se siete interessati ad un’installazione pulita via penna USB, seguite questa semplice guida.

1. Procuratevi una penna USB di almeno 8GB.

2. Scaricate OS X Mavericks dal Mac App Store. Chiudete la schermata di installazione una volta terminato il download. Il package di installazione è abbastanza corposo e occupa più di 5GB su disco.

3. Inserite la penna USB sul mac e aprite Utilità Disco (Disk Utility). Scegliete dalla sidebar di sinistra la vostra penna USB.


4. Formattate la penna usando “Mac OS Extended (Journaled)” e dandogli un nome qualsiasi, per esempio “OSX_PEN“.


5. Il passo più complicato (se così vogliamo chiamarlo) della procedura; aprite l’app Terminale (Terminal). Per preparare la penna USB con Mavericks, copiate e incollate la riga di sotto. NB: sostituite opportunamente “OSX_PEN” con il nome che avete dato alla vostra penna USB e verificate di avere l’installer di Mavericks denominato “Install OS X Mavericks” dentro la cartella Applicazioni.

sudo /Applications/Install\ OS\ X\ Mavericks.app/Contents/Resources/createinstallmedia --volume /Volumes/OSX_PEN --applicationpath /Applications/Install\ OS\ X\ Mavericks.app --nointeraction

6. Al termine della procedura abbastanza lunga, avete un disco USB di installazione per il nuovo sistema operativo Apple.


7. Ora potete usare la penna USB preparata per formattare il disco del vostro mac e installare una versione pulita di Mavericks. Avviate il mac con il tasto Option premuto per scegliere di effettuare il boot dalla penna USB.


martedì 11 febbraio 2014

iPhone 6 rumors!

L’annuncio ufficiale dell’attesissimo iPhone 6 è sempre più vicino: la presentazione del nuovo melafonino avverrà nell’ambito della Worldwide Developers Conference, evento speciale organizzato da Apple che si terrà a San Francisco tra il 10 e il 14 giugno di quest’anno. Intanto sembra che l’azienda di Cupertino abbia già prodotto i primi 100 modelli del melafonino, ora in fase di test presso i suoi dipendenti.
Molte le novità emerse in settimana. Grazie ad uno spessore di soli 6 mm iPhone 6 sarà molto più sottile rispetto ai suoi predecessori, ma presenterà una dotazione hardware simile: ritroveremo una versione leggermente migliorata del SoC A7 a 64 bit già visto su iPhone 5S, con un coprocessore di movimento integrato e  1GB di RAM onboard. IPhone 6 arriverà sul mercato in due versioni distinte e avrà una dotazione di memoria interna che a seconda del modello varierà tra i 32GB e i 128GB .
Il display di iPhone 6 avrà le stesse dimensioni di quello montato sui suoi diretti predecessori. La notizia arriva da Tim Cook, CEO di Apple, che in un invervista rilasciata al Wall Street Journal ha lasciato chiaramente intendere che i tempi non sono ancora maturi per l’adozione di uno schermo con diagonale superiore ai 4″:
“Apple non è contraria all’idea di un iPhone con un display più grande, ma tale tecnologia verrà implementata soltanto nel momento in cui saremo in grado di offrire tutti gli strumenti necessari a garantire la qualità di visualizzazione desiderata.”
Il display del dispositivo sarà realizzato con vetro in zaffiro e integrerà uno speciale materiale fotovoltaico in grado di assorbire l’energia solare per aumentare la capacità di carica della batteria. Rimane ancora qualche dubbio in merito al sistema operativo in dotazione allo smartphone: molto probabilmente sarà iOS 7.2, ma iOS 8 non è un’ipotesi da escludere.

iWatch

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma secondo un sito asiatico l’uscita del tanto vociferato Apple iWatch sul mercato mondiale potrebbe avvenire durante il mese di Ottobre 2014, molto probabilmente in concomitanza con il lancio dei nuovi modelli di iPhone e iPad.

Secondo alcune fonti anonime del sito cinese C-Technology, i vertici della casa di Cupertino avrebbero programmato per il prossimo Ottobre il lancio mondiale dell’iWatch, il tanto vociferato smart watch che per il momento esiste soltanto nei sogni dei fan di Apple.

Il sito asiatico ha fornito diverse informazioni inedite e interessanti sul device: prima di tutto,sembra confermato che Apple stia testando diversi prototipi dell’iWatch, ognuno con design differenti e display con grandezze diverse. Progettare uno smart watch è più complicato di quel che si possa pensare, dato che lo spazio disponibile per la batteria è ridotto, e al tempo stesso i consumatori si aspettano dei livelli elevati di autonomia.

Ormai ci siamo abituati a caricare ogni sera l’iPhone prima di andare a dormire, ma ricaricare quotidianamente l’iWatch potrebbe essere una grande seccatura, soprattutto per chi è abituato ad indossare orologi che vanno avanti per anni senza mai fermarsi. Certo, non possiamo paragonare un orologio tradizionale con uno smart watch, tuttavia questo aspetto dell’autonomia è da prendere in seria considerazione.

Gli ingegneri di Apple per il momento sembrano essere bloccati di fronte a tale problema: sembra infatti che i designer della Mela spingano per un prodotto leggero, sottile e con un grande display per favorire la leggibilità, ma i tecnici dell’azienda sarebbero contrari, visto che in questa maniera non si riuscirebbe ad equipaggiare il prodotto con una batteria ad alta capacità.

Il report del sito cinese conferma poi che l’iWatch supporterà la ricarica ad induzione, rendendo quindi più semplice e comoda l’operazione di ricarica della batteria.



Tim Cook annuncia nuovi prodotti!

Da qualche tempo, il CEO Apple ha anunciato alcune novità interessanti riguardo il futuro della società americana; nell’ultima intervista, egli ha confermato questo nuovo trend.

Il capo della Mela ha preannunciato l’arrivo di nuovi prodotti, appartenenti a categorie di mercato ancora inesplorate dall’azienda, il che porta a pensare a device come iWatch eiTV.

Non è stato pronunciato alcun nome specifico per nessun nuovo prodotto, tuttavia, data l’insistenza dei rumors durante l’ultimo periodo, difficilmente si spera in qualcosa di più innovativo ed inedito.

Tim Cook ha annunciato, inoltre, che la Apple è pronta ad investire nell’acquisto di società che possano migliorare le fasi di sviluppo.


martedì 28 gennaio 2014

Come vedere spazio occupato nel nostro Mac

Se lo spazio del vostro Mac risulta giorno dopo giorno diminuito e non sapete come fare, seguite il seguente Link e scaricate questo semplice programmino: OmniDiskSweeper
http://www.omnigroup.com/more
Tale programma vi permette di vedere ed eventualmente cancellare in modo dettagliato files che occupano maggior spazio. Molto Utile voto 10