Ma le news non finiscono qui, perché Apple andrà anche a ritoccare le specifiche hardware del modello da 21,5 pollici, dopo più di due anni: al suo interno arriveranno le CPU Broadwell di Intel, uscite dalla fase di produzione nello scorso mese di giugno. La versione più economica (con vecchio display) includerà un processore i5 dual-core da 1.6GHz dual-core i5, mentre la versione con schermo a 4K partirà da un i5 quad-core da 3.1GHz. L'aggiornamento toccherà anche la RAM: dagli 8GB di tipo 1600MHz LPDDR3 si passerà a 8GB di tipo 1867GHz LPDDR3, riconfigurabili a 16GB. Presenti infine anche due porte di tipo Thunderbolt 2.
In termini di prezzo, il modello da 21,5 pollici con display 4K costerà 1.499 dollari, mentre i vecchi con display 1080p partiranno ancora da 1.099 dollari.
iMac da 27 pollici
Le novità continuano con la fascia di iMac da 27 pollici, dove spariranno i modelli con display non Retina, permettendo così di passare agli schermi 5K: in questo caso i processori saranno gli Skylake di Intel, con configurazioni di partenza da 3.2GHz quad-core i5 fino a 4.0GHz quad-core i7. La grafica sarà gestita dal processore AMD Radeon R9, partendo con il modello M380 da 2GB di RAM fino al
Stesse novità del fratello minore per quanto riguarda RAM e porte Thunderbolt 2. Il prezzo di partenza sarà di 1.799 dollari, 200 in meno rispetto ai 1.999 dollari richiesti in precedenza per il 27 pollici con display 5K.
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