lunedì 8 giugno 2015

El Capitan OSX 10.11

OS X 10.11 si chiamerà El Capitan. È questa la prima notizia che arriva dalla WWDC15, che non è partita con il classico “stato della nazione”, un bilancio di quel che è stato fatto nel mondo Apple, attraverso i numeri, ma andando subito al sodo. Il nome fa riferimento alla parete simbolo di Yosemite e anche nella denominazione è evidente il volr indicare un’evoluzione dell’attuale OS. Tra le novità menzionate in primo piano, in un sistema operativo che si concentrerà su affinamenti e miglioramenti, c’è un’estensione delle gesture.

Due le aree sulle quali, come indicato da Craig Federighi (che ha fatto da relatore) si è concentrata Apple: esperienza e performance. Di rilievo funzionalità avanzate per Spolight che consentono, ad esempio, di eseguire ricerche usando un linguaggio naturale (es. “Trova tutte le mail di Mauro alle quali non ho risposto”, “Che tempo farà giovedi?”, “Mostrami le slide di Pippo”).

Conferme anche per il nuovo font di sistema, modifiche a Mission Control (ora senza sfondo scuro), il supporto a nuove gesture, nuove funzioni per il cursore del mouse, nuove funzioni per Safari. Interessanti anche le nuove modalità di gestione delle finestre in full screen nel Finder (con funzione di auto-arrange), la nuova versione di Mail, il supporto di Metal per OS X (una tecnologia grafica che consente agli sviluppatori di sfruttare in modo avanzato la GPU).

Apple spiega che il nuovo sistema operativo è più veloce (fino a 1.4x per il lancio delle applicazioni), offre il 40% di maggiore efficienza nel rendering in OpenCL (grazie a Metal). Secondo Apple, Adobe (che ovviamente ha avuto modo di provare in anteprima il nuovo sistema) è riuscita a ottenere migliorie (fino a 8x) in tutta la Creative Cloud; le chiamate alle routine di disegno offrono migliorie in termini di prestazioni fino a 10x.

Sul palco della WWDC gli sviluppatori di Epic Games hanno presentato un engine e un gioco per mostrare le potenzialità di Metal. La tecnologia grafica in questione secondo Apple combina la potenza computazionale di OpenCL e la potenza grafica di OpenGL, mettendo a disposizione API ad alte prestazioni che consentono di ottenere il meglio dei due mondi.

Per Safari e Mail sono state dimostrate alcune nuove gesture, in parte derivate da iOS (swipe a due dita per marcare un messaggio non letto o cancellarlo). In Safari alcuni siti possono essere ridotti a icona, anzi a “Pin”, mandandoli sulla barra di sinistra e quando sono marcati si caricano più velocemente. Può anche essere silenziato facilmente un pannello, o comprendere da quale pannello sta arrivando l’audio in esecuzione su una pagina.

La beta per gli sviluppatori sarà disponibile da oggi, quella pubblica a luglio. L’upgrade (gratuito) per tutti sarà disponibile in autunno.


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