mercoledì 29 marzo 2017

Presentazione Samsung

Presentazione Samsung


"Samsung Galaxy S8 e S8+ sono il nostro modo per riconquistare la fiducia dei consumatori, ridefiniscono il concetto stesso di sicurezza e rappresentano una pietra miliare nella storia degli smartphone", sostiene DJ Koh, presidente  della divisione mobile di Samsung, ancora saldamente al comando malgrado il pasticciaccio del Note 7. Il Galaxy S8 e S8+ sembrano costruiti splendidamente. Ma è difficile dire ora se riusciranno nell'impresa di tornare a guadagnare fette di mercato, anche perché delle loro caratteristiche sono poche quelle autenticamente nuove.

Il display qhd (2960 per 1440 pixel) "edge-to-edge", già mostrato da Lg a Barcellona per il suo G6 e qui curvato fino a dare l'idea di non aver più bordi, è rispettivamente da 5,6 e 6,2 pollici. In pratica il modello più piccolo ha uno schermo con un ampiezza simile a quello dell'iPhone 7 Plus, solo che essendo curvo e senza bordi sembra più piccolo oltre ad essere più leggero. Ha un processore potente ad otto core, accompagnato da 4Gb di ram (che diventano 6 in Cina e Core), a tal punto che se inserito nella sua basetta collegata ad un monitor può diventare un pc. Idea che già Motorola e poi Nokia quando già era nelle mani di Microsoft aveva tentato ma con poca fortuna. Stavolta sembra funzioni meglio.

 

E funziona molto bene il riconoscimento del volto che affianca quello dell'iride lanciato sul Note 7, che potrebbe tornare sul mercato, e quello delle impronte digitali. Basta sollevare il telefono e l'S8 riconosce in un secondo il suo proprietario. Il tutto attraverso la macchina fotografica anteriore da 8 megapixel. Quella posteriore è da 12 con la tecnologia dual pixel presentata sull'S7. Peccato che la configurazione del riconoscimento del volto richieda diversi tentativi.  

 

"Sulla macchina fotografica avrebbero potuto fare qualcosa di più", commenta Roberta Cozza che da venti anni analizza il settore degli smartphone per la Gartner, fra le più importanti aziende nel campo delle analisi di mercato del settore hi-tech. "Ma parliamo comunque di un telefono realizzato con grande cura e sono convinta che la strada dello schermo senza bordi verrà intrapresa anche da Apple". La compagnia fondata da Steve Jobs nell'ultimo quadrimestre del 2016 ha superato la Samsung in fatto di smartphone distribuiti, ma nella fascia dei telefoni di alta gamma, quella più costosa per gli acquirenti e redditizia per chi li produce, la Samsung ha perso poco rispetto allo scorso anno e continua ad essere al secondo posto dopo Cupertino.    


Infine Bixby, l'assistente virtuale che si aggiunge a quello di Google (avendo l'S8 come sistema operativo Android) e si affianca a Siri di Apple, Cortana di Microsoft e Alexa di Amazon. Si chiama in causa con un tasto posto sul lato e serve come scorciatoia per evitare di usare lo schermo tattile e può riconoscere oggetti e cose usando le app di Samsung. In poche parole non potrà riconoscere un paesaggio in una galleria di immagini di Google Foto, ma solo se l'immagine è contenuta nella cartella del telefono. Stesso discorso per l'etichetta di una bottiglia di vino della quale può rintracciare online le informazioni o la traduzione di testi. In più per adesso Bixby opera solo in inglese e in coreano. E' un primo passo e sembra che Viv Labs non ci abbia ancora messo mano.


Il prezzo? Stellare. Il Galaxy S8 sarà disponibile in Europa dal 28 aprile, in diversi colori (nero, grigio, viola e argento) a ben 829 per la versione base e 929 euro per quella plus. I due modelli, eccezion fatta per l'ampiezza dello schermo e la capacità della batteria, sono identici. Entrambi hanno 64Gb di spazio per l'archiviazione più supporto per le schede micro sd. Fra un mese si capirà la risposta del mercato, dando per scontato che stavolta non ci saranno altri passi falsi come accaduto con il Note 7.   



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